Trapani è situata all’estremo ovest del triangolo che forma la Sicilia, relativamente ancora sulla costa settentrionale. Vivere a Trapani ed andare alle Isole Egadi.
E’ la città più africana della Sicilia, distante solo 70 miglia (meno di 130 km) dalla Tunisia; Pantelleria è a 68 miglia… Questa vicinanza ne ha certo influenzato la storia ed ancora oggi uno dei cibi tipici è il Cous Cous.
Fino alla fine del’800 la parte della città a ponente, quella del porto e del Centro storico era un’isola. Via Spalti di oggi era il canale naturale che collegava “i due mari” rendendola insulare.
Come la Sicilia intera, è terra di contraddizioni; è il luogo dell’umanesimo e chiacchierare con le persone è estremamente facile. Una disponibilità ai rapporti umani che conquista chiunque immediatamente, lasciando la sensazione di non essere un numero e basta, ma “persona”.
La vita scorre lentamente, a volte forse troppo; come se lo stress dell’orologio fosse una peste da tenere lontano, ed i concetti di “subito”, “adesso”, “prestissimo”, diventano relativi, forse troppo, talvolta…
Le regole sembrano quasi sempre dei semplici appunti di educazione civica, in cui è proibito tutto tranne… tutto il resto!
Chi vive al nord e non ha la mente elastica, può avere dei grossi problemi nell’adattarsi a questo modus vivendi, ed ho conoscenti che non hanno retto.
Diversamente però da quelli (come me per altro) che invece in questo “andazzo” ci sguazzano quasi a meraviglia.
Lo scorcio delle Isole Egadi dal Piazzale Catulo Lutazio, con l’isola Colombaia ed il villino Nasi.
Le strade che portano a San Vito Lo Capo, passando per Pizzolungo, Bonagia, oppure la panoramica da Valderice.
Immagini che dal primo istante si impianteranno nella tua mente e non andranno mai più via.
La città è tranquillissima e sicura. In qualsiasi zona ed in qualsiasi ora non avrai mai la sensazione di essere in pericolo. Potrai girare in bicicletta senza problemi e fatica e molto difficilmente te la ruberanno.
Con pochi euro potrai ingozzarti a piacimento o gustare il vino locale. Attenzione che è un “tantino” liquoroso e tende a fare sedere rapidamente…
A Trapani ci sono donne bellissime. Già da ragazzine si acconciano e vestono con estrema cura. Quindi se volete evitare litigate con le vostre mogli preparatevi ed eviterete anche molti torcicollo.
Per coloro che noleggeranno un auto, è bene sapere che la guida trapanese non ha nulla a che vedere con quella palermitana o catanese. Viaggiare a 15-20 km/h a centro strada è consuetudine.
Viaggiare in auto dietro una bicicletta non rappresenta alcun problema, tanto quanto fermarsi improvvisamente dove fa comodo, per salutare l’amico e fare scendere i passeggeri.